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  • Mercoledì 5 giugno 2019

Nigel Farage potrebbe essere sospeso dal Parlamento Europeo

Il noto europarlamentare britannico si è rifiutato di giustificare circa mezzo milione di euro ricevuti da un controverso imprenditore

(Anthony Devlin/Getty Images)
(Anthony Devlin/Getty Images)

Martedì il Parlamento Europeo ha chiesto a Nigel Farage di giustificare entro 24 ore circa mezzo milione di euro ricevuti in forma di regalo negli ultimi anni. Il Parlamento teme che Farage abbia violato il proprio codice di condotta, che vieta ai parlamentari di ricevere regali o altri benefit del valore superiore ai 150 euro a meno che siano legati ad attività compiute nelle loro funzioni. Secondo le regole del Parlamento, se giudicato colpevole Farage rischia di essere sospeso temporaneamente dall’attività parlamentare.

L’indagine del Parlamento è stata aperta dopo che il mese scorso un’inchiesta della tv britannica Channel 4 aveva rivelato che nel 2016 il controverso imprenditore britannico Arron Banks – a lungo indagato per una donazione milionaria e mai spiegata alla campagna per l’uscita dal Regno Unito dall’UE – aveva fornito a Farage vari benefit, fra cui l’affitto di una lussuosa casa londinese nel quartiere di Chelsea, un autista privato e un viaggio negli Stati Uniti, per un valore totale di 450mila euro.

Parlando col Guardian, Farage ha detto che non si presenterà al Parlamento Europeo «con così poco preavviso», e che secondo lui «bisognerebbe dedicare del tempo allo spreco di soldi pubblici da parte di altri famosi europarlamentari» (non è chiaro a chi si riferisca). Nei prossimi giorni, a prescindere dalla eventuale testimonianza di Farage, la commissione del Parlamento Europeo che si occupa delle sanzioni disciplinari fornirà la sua raccomandazione al presidente uscente Antonio Tajani, a cui spetta la decisione finale.

Non è la prima volta che Farage ha dei problemi con il codice di condotta del Parlamento Europeo. L’anno scorso il Parlamento gli trattenne 40mila euro per aver pagato con fondi europei un assistente che però non si occupava di attività parlamentare (come invece prevedono le regole).