La Corte d’appello della FIGC ha deciso che il Palermo resterà in Serie B

(Davide Anastasi/LaPresse)
(Davide Anastasi/LaPresse)

La Corte d’appello della FIGC ha ridotto la sanzione nei confronti del Palermo Calcio, che quindici giorni fa era stato retrocesso in Serie C dal Tribunale federale per illecito amministrativo. Per il Palermo è stata disposta una penalizzazione di 20 punti che permetterà alla squadra di rimanere in Serie B. Le conseguenze per le altre squadre sono che Foggia, Padova e Carpi verranno retrocesse direttamente in Serie C e che Salernitana e Venezia dovranno giocarsi la permanenza in B nei playout (con la sentenza del Tribunale federale erano entrambe salve). L’ANSA scrive che l’avvocato della Salernitana, Gian Michele Gentile, intende «impugnare quel decreto innanzi al Consiglio di Stato». Anche la Procura federale può ricorrere al CONI contro la sentenza della Corte d’appello.

La retrocessione del Palermo in Serie C era stata decisa il 14 maggio per illecito amministrativo, dopo che il club era stato al centro di confuse trattative di acquisto che il Tribunale Federale aveva ritenuto condotte in maniera irregolare ed effettuate con lo scopo di alterare il bilancio societario.