Il Regno Unito ha consigliato ai cittadini con doppia cittadinanza iraniana e britannica di non andare in Iran

Richard Ratcliffe, marito di Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la donna con doppia cittadinanza iraniana e britannica detenuta in Iran dal 2016 con l'accusa di cospirazione. (Dominic Lipinski/PA Wire)
Richard Ratcliffe, marito di Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la donna con doppia cittadinanza iraniana e britannica detenuta in Iran dal 2016 con l'accusa di cospirazione. (Dominic Lipinski/PA Wire)

Il ministero degli Esteri britannico ha consigliato ai cittadini con doppia cittadinanza iraniana e britannica di non andare in Iran per il rischio di essere trattenuti dalle forze di sicurezza iraniane, e ha parlato delle «continue arbitrarie detenzioni» e del «maltrattamento delle persone con doppia cittadinanza». L’avviso, in particolare, è rivolto alle persone che lavorano nelle istituzioni britanniche.

Il segretario degli Esteri britannico, Jeremy Hunt, ha detto che «il Regno Unito ha ripetutamente chiesto all’Iran di risolvere questo problema, ma la condotta del regime iraniano è peggiorato. Avendo esaurito tutte le altre opzioni, devo ora consigliare a tutti i cittadini britannici-iraniani di non andare in Iran: i pericoli che affrontano includono la detenzione arbitraria e la mancanza di accesso ai diritti legali di base, come abbiamo visto nel caso di Nazanin Zaghari-Ratcliffe», una donna con doppia cittadinanza iraniana e britannica che nel 2016 fu arrestata per aver «cospirato contro il governo iraniano» e che non è ancora rilasciata. Zaghari-Ratcliffe lavorava per una ong legata a BBC che si occupa di formare i giornalisti e i blogger in Iran.