L’antitrust ha avviato un’indagine per presunto abuso di posizione dominante nei confronti di Google ai danni di una app di Enel

Carsten Koall/Getty Images
Carsten Koall/Getty Images

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha avviato un’indagine nei confronti di Alphabet, la grande holding statunitense che controlla Google, YouTube e diverse altre società. L’istruttoria è stata avviata “per accertare un presunto abuso di posizione dominante” da parte di Alphabet per quanto riguarda alcune funzionalità inserite in Android, il sistema operativo per gli smartphone più usato al mondo. Scrive l’AGCM nel suo comunicato: “Google, tramite il sistema operativo Android, detiene una posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi per smart device ed avrebbe rifiutato di integrare nell’ambiente Android Auto la app “Enel X Recharge”, sviluppata da Enel per fornire agli utenti finali informazioni e servizi per la ricarica delle batterie delle auto elettriche”. L’antitrust vuole ora verificare se questa esclusione riduca le possibilità di utilizzo delle funzionalità offerte da Enel, per favorire quelle analoghe fornite da Google Maps. Il procedimento dovrà essere concluso entro il 30 maggio 2020.

Google ha risposto annunciando di volere collaborare per risolvere la situazione: “Android Auto è progettato pensando alla sicurezza, per ridurre al minimo le distrazioni e garantire che le app possano essere utilizzate in modo sicuro durante la guida. Stiamo rivedendo il provvedimento, continueremo a collaborare con le autorità per risolvere le loro preoccupazioni”.