«È l’uomo più desiderato dalle donne dello Stivale»

Come inizia l'ormai famoso libro su Matteo Salvini della casa editrice Altaforte

La copertina di "Io sono Matteo Salvini"
La copertina di "Io sono Matteo Salvini"

Le accese discussioni sul ritorno del fascismo che hanno occupato giornali e televisioni nelle ultime settimane sono iniziate a causa dell’annunciata partecipazione di una casa editrice di estrema destra al Salone del Libro di Torino, che tra le altre cose avrebbe dovuto presentare un nuovo libro su Matteo Salvini. Il libro, un’intervista della giornalista Chiara Giannini al ministro dell’Interno, è finito per essere l’ultima delle cose di cui si è parlato, e non molto si è detto di cosa ci sia scritto dentro. Martedì il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Trocino ha pubblicato su Twitter una foto della prima pagina del libro – che si intitola Io sono Matteo Salvini – e questa lacuna è stata in parte colmata.

Il libro inizia con un capitolo intitolato “Un fenomeno chiamato Salvini” che presenta con grande trasporto il personaggio di Matteo Salvini, e si apre con una frase che è stata molto ripresa e presa in giro:

Il suo è il cognome più cliccato su Google in Italia: è l’uomo più desiderato dalle donne dello Stivale, anche, di nascosto, da quelle di sinistra, malgrado non abbia propriamente la faccia del latin lover.

Anche la fine della prima pagina non è male:

Perché d’ingiustizie, nella vita, ne ha subite anche lui, sin da piccolo, quando racconta ironicamente che all’asilo gli rubarono il suo pupazzetto di Zorro.

Qualche altro passaggio interessante è stato raccontato invece dal Foglio.