Michael Cohen, l’ex avvocato di Donald Trump, oggi andrà in carcere per iniziare a scontare una pena di tre anni per uso illecito di fondi elettorali

(AP Photo/Jonathan Carroll)
(AP Photo/Jonathan Carroll)

Michael Cohen, ex avvocato e faccendiere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, oggi entrerà nel carcere federale di Otisville, nello Stato di New York, dove dovrà scontare una condanna di tre anni. Cohen era stato condannato lo scorso dicembre per uso illecito dei fondi elettorali, con l’accusa di aver pagato due donne – la modella Karen McDougal e l’attrice di film per adulti Stormy Daniels – allo scopo di farle tacere sulle relazioni extraconiugali di Trump con loro. Ma Cohen, a suo tempo, aveva detto agli investigatori che era stato Trump a ordinargli i pagamenti. Inizialmente Cohen sarebbe dovuto entrare in carcere il 6 marzo, ma i suoi avvocati erano riusciti a ottenere una proroga di due mesi.

Cohen era stato uno stretto collaboratore di Trump fino maggio del 2018, quando era finito in mezzo alle indagini dell’FBI sui rapporti tra il comitato elettorale di Trump e la Russia. Lo scorso agosto Cohen si era dichiarato colpevole di otto capi d’accusa, accettando di collaborare con il procuratore speciale Robert Mueller, a capo dell’indagine.

Lo scorso 27 febbraio, inoltre, Cohen ha tenuto un’attesa deposizione volontaria davanti alla Commissione della Camera per la Vigilanza e le Riforme, in cui ha accusato sotto giuramento il presidente di cose gravi e imbarazzanti, e di alcuni potenziali reati.