Donald Trump ha criticato Facebook per aver rimosso i profili di alcuni leader accusati di incitamento all’odio
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato Facebook per aver rimosso gli account di Alex Jones, Milo Yiannopoulos e altri leader accusati di incitare all’odio e alla violenza. Il 2 maggio Facebook aveva infatti deciso di rimuovere gli account (sia di Facebook che di Instagram) di alcuni noti esponenti di estrema destra e leader di movimenti considerati violenti, razzisti e misogini, accusandoli di violare le regole dell’azienda istigando all’odio e alla violenza. Trump ha scritto un tweet in cui si è lamentato della cosa, ma ha anche condiviso alcuni tweet in cui altri utenti si lamentavano. Nel suo tweet Trump ha scritto: «Continuo a monitorare la censura di cittadini statunitensi sui social media. Questi sono gli Stati Uniti e abbiamo la libertà di parola».
I am continuing to monitor the censorship of AMERICAN CITIZENS on social media platforms. This is the United States of America — and we have what’s known as FREEDOM OF SPEECH! We are monitoring and watching, closely!!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 3, 2019