Leica è stata censurata sul social network cinese Weibo a causa di una pubblicità che ricorda i fatti di piazza Tienanmen

La società tedesca di macchine fotografiche Leica è stata censurata su uno dei più popolari social network cinesi in seguito alla pubblicazione di un video promozionale in cui venivano mostrate le proteste di piazza Tienanmen del 1989, contro il governo comunista cinese. Il video, intitolato “The Hunt” e realizzato dall’agenzia pubblicitaria brasiliana F/Nazca Saatchi & Saatchi, è ambientato il 4 giugno del 1989 e mostra un fotoreporter che dalla sua stanza d’albergo di Pechino scatta la celebre foto dell’uomo che protesta disarmato davanti ai carri armati cinesi.

Dopo che il video è stato caricato su YouTube, la piattaforma di microblogging Weibo ha bloccato tutti i contenuti che contenessero il nome Leica: provando a scrivere un post con la parola Leica, ora compare un messaggio secondo cui il contenuto che si cerca di pubblicare violerebbe le leggi cinesi o le linee guida di Weibo. Diversi utenti cinesi hanno provato a pubblicare il fotogramma del video in cui viene mostrata la protesta di piazza Tienanmen, ma i loro post sono stati cancellati. Inoltre i commenti sotto i post dell’account di Leica su Weibo sono stati disabilitati. Il video è ancora visibile su YouTube ma, come quasi tutti i servizi di proprietà di Google, in Cina è bloccato e può essere raggiunto solo attraverso una connessione VPN. Leica ha comunque detto di non aver commissionato il video e di non averne approvato il contenuto, prendendone le distanze.


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