Decine di animalisti sono stati arrestati in Australia in una giornata di proteste contro l’industria della carne

Il primo ministro australiano Scott Morrison, il 15 dicembre 2018 (AAP Image/Mick Tsikas)
Il primo ministro australiano Scott Morrison, il 15 dicembre 2018 (AAP Image/Mick Tsikas)

Lunedì decine di animalisti sono stati arrestati in tutta l’Australia per aver preso parte a manifestazioni di vario tipo in una giornata di protesta nazionale contro l’industria della carne. La polizia ha detto che 38 persone sono state arrestate a Melbourne, dove un gruppo di circa 100 manifestanti aveva bloccato uno degli incroci più trafficati della città; altre nove persone sono invece state arrestate nella città di Goulburn, dopo che erano entrate in un macello e si erano incatenate ad alcuni macchinari per impedirne l’utilizzo. Il primo ministro Scott Morrison ha criticato molto duramente i manifestanti di oggi, accusandoli di essere dannosi per gli interessi nazionali e chiedendo che contro di loro sia usata “la piena forza della legge”. L’Australia è il secondo paese per consumo di carne pro capite al mondo, dopo gli Stati Uniti.