Alexis Tsipras è in visita nella Repubblica della Macedonia settentrionale: è la prima volta per un primo ministro greco da quando cominciò la disputa sul nome del paese

Il primo ministro macedone Zoran Zaev, a sinistra, si scatta un selfie con il suo omologo greco Alexis Tsipras. (AP Photo/Boris Grdanoski)
Il primo ministro macedone Zoran Zaev, a sinistra, si scatta un selfie con il suo omologo greco Alexis Tsipras. (AP Photo/Boris Grdanoski)

Il primo ministro greco Alexi Tsipras è arrivato martedì a Skopje, la capitale della Repubblica della Macedonia settentrionale, due mesi dopo il definitivo cambio di nome del paese balcanico, che aveva messo fine a una disputa diplomatica con la Grecia durata oltre 25 anni. Quella di Tsipras è la prima visita ufficiale di un primo ministro greco da quando la Macedonia ottenne l’indipendenza nel 1991. «Questo è un giorno storico. Finora abbiamo solo lasciato passare le opportunità, perdendo tempo» ha detto il primo ministro della Repubblica della Macedonia settentrionale Zoran Zaev, che i giornali hanno descritto come particolarmente cordiale con Tsipras.

A fine gennaio un voto del parlamento greco aveva messo fine a un lungo e complicato percorso con cui la Macedonia aveva cambiato nome, tenendo al riguardo un apposito referendum. La disputa tra i due paesi era cominciata nel 1991, quando la Macedonia dichiarò la sua indipendenza dalla Jugoslavia scegliendo il nome “Repubblica di Macedonia”, lo stesso che aveva quando faceva parte della federazione jugoslava. All’epoca alcuni cittadini e politici greci accusarono il nuovo paese di essersi appropriato di un nome e di un’identità culturale e storica appartenenti a un’area geografica che rientra nei confini dello stato greco, la regione della Macedonia appunto. Zaev e Tsipras sono stati i principali promotori dell’accordo, che tra le altre cose ha permesso l’entrata della Repubblica della Macedonia settentrionale nella NATO.