La giornalista filippina Maria Ressa è stata di nuovo arrestata, e poi rilasciata su cauzione

AP Photo/Aaron Favila
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La giornalista filippina Maria Ressa, a capo del sito di news Rappler, è stata nuovamente arrestata e già rilasciata dopo aver pagato una cauzione pari a circa 1.500 euro. Si tratta della settima volta che Ressa viene arrestata e rilasciata su cauzione: il motivo è l’atteggiamento critico che lei e Rappler hanno nei confronti del governo del presidente delle Filippine Rodrigo Duterte. In questo caso, Ressa è stata arrestata all’aeroporto di Manila, subito dopo essere sbarcata da un aereo proveniente dagli Stati Uniti. Nelle Filippine c’è una legge che vieta ingerenze straniere nella stampa e Ressa, che ha anche la cittadinanza statunitense, è accusata di violarla per via del suo ruolo a Rappler.

Ressa ha 55 anni ed è una dei giornalisti più noti e autorevoli delle Filippine. Per vent’anni ha lavorato come giornalista investigativa e corrispondente all’estero per la tv americana CNN, a capo sia della redazione di Manila che di quella dell’Indonesia. Dopodiché ha diretto la divisione dedicata alle notizie di ABS-CBN, il principale canale televisivo di notizie delle Filippine. Poi nel 2012 ha fondato Rappler insieme ad altre tre giornaliste. A fine 2018 la rivista americana Time l’aveva messa tra le persone dell’anno insieme ad altri giornalisti minacciati per il loro lavoro.