Per la prima volta il premio Abel, uno dei più importanti riconoscimenti per i matematici, è stato assegnato a una donna

Lo ha vinto la matematica statunitense Karen Uhlenbeck

La matematica Karen Uhlenbeck (Premio Abel)
La matematica Karen Uhlenbeck (Premio Abel)

La matematica statunitense Karen Uhlenbeck ha vinto il premio Abel, uno dei più prestigiosi premi per i matematici: è la prima volta dalla sua istituzione nel 2001 che il premio è assegnato a una donna. Uhlenbeck è nota per i suoi contributi nel calcolo delle variazioni, un campo dell’analisi matematica. Il premio le è stato assegnato «per i suoi risultati pionieristici nel calcolo delle variazioni, nelle teorie di gauge e nei sistemi integrabili, e per l’impatto fondamentale del suo lavoro sull’analisi, la geometria e la fisica matematica». Uhlenbeck ha 76 anni e insegna all’Università del Texas.

Il premio Abel, che è intitolato al matematico norvegese Niels Henrik Abel, viene spesso chiamato dai giornali “Nobel per la matematica”, perché il Nobel per la matematica non esiste. C’è un altro premio per matematici molto prestigioso, la medaglia Fields, che a sua volta viene soprannominata così: esiste da più tempo del premio Abel ma ha una limitazione d’età, perché viene assegnata solo a matematici (fino a quattro alla volta) che hanno meno di 40 anni. Le medaglie Fields, che prendono il nome dal matematico canadese John Fields, sono assegnate ogni quattro anni dalla International Mathematical Union (IMU) ed esistono dal 1936. Il premio Abel invece è stato assegnato per la prima volta nel 2003. Viene consegnato ogni anno dal re di Norvegia sulla base di una scelta fatta da un comitato di cinque matematici internazionali.

Il re di Norvegia Harald V consegnerà a Uhlenbeck il premio Abel il 21 maggio a Oslo. Oltre che con il riconoscimento, la matematica sarà premiata con 6 milioni di corone norvegesi, più di 600mila euro.