Eurostat ha diffuso i dati del 2018 sui richiedenti protezione internazionale nei paesi dell’Unione Europea

Migranti a Reggio Calabria (Chris McGrath/Getty Images)
Migranti a Reggio Calabria (Chris McGrath/Getty Images)

Eurostat, ufficio statistico dell’Unione Europea, ha diffuso i dati sulle richieste di protezione internazionale presentate nei diversi paesi UE nel corso del 2018 (i cosiddetti “first-time asylum applicants for international protection“). Secondo Eurostat, nel 2018 le richieste sono state 580.800, l’11 per cento in meno di quelle presentate nel 2017 e meno della metà di quelle registrate nel 2015, l’anno dei record. Il paese europeo che ha ricevuto più richieste è stata la Germania (il 28 per cento del totale), seguito dalla Francia (11 per cento), dalla Spagna (9 per cento) e dall’Italia (8 per cento). La principale nazionalità dei richiedenti asilo è stata quella siriana (il 14 per cento del totale), come succede ogni anno dal 2013, seguita da quella afghana e quella irachena.

In Italia tra il 2017 e il 2018 c’è stato un calo del 61 per cento delle richieste di protezione internazionale: si è passati dalle 126.550 richieste del 2017 alle 49.165 richieste del 2018. La principale nazionalità dei richiedenti protezione internazionale è stata quella pakistana (15 per cento del totale), seguita da quella nigeriana (10 per cento) e da quella bangladese (8 per cento).