La Corte Costituzionale thailandese ha imposto lo scioglimento del partito che aveva candidato come prima ministra la sorella del re

I principali esponenti del partito thailandese Raksa Chart alla Corte Costituzionale di Bangkok, il 7 marzo 2019 (AP Photo/Sakchai Lalit)
I principali esponenti del partito thailandese Raksa Chart alla Corte Costituzionale di Bangkok, il 7 marzo 2019 (AP Photo/Sakchai Lalit)

La Corte Costituzionale della Thailandia ha vietato al partito Raksa Chart – che provò a candidare come prima ministra la sorella del re del paese Rama X – di partecipare alle elezioni previste per il 24 marzo, e ne ha ordinato lo scioglimento. Raksa Chart è un partito di opposizione e già a inizio febbraio aveva deciso di ritirare la candidatura della sorella del re, la principessa Ubolratana Rajakanya Sirivadhana Varnavadi. La candidatura di Ubolratana era stata molto discussa perché il suo principale rivale sarebbe stato l’attuale primo ministro, l’ex generale Prayuth Chan-ocha, sostenuto dall’esercito dopo il colpo di stato del 2014 e molto vicino alla monarchia. Il re aveva definito «inappropriata» la decisione di sua sorella di candidarsi. Senza la presenza del partito Raksa Chart è molto difficile che l’opposizione possa vincere le prossime elezioni.