In Messico è stata trovata una grotta con decine di reperti Maya

La rovina Maya di Chichen Itza, in Messico (AP Photo/Eduardo Verdugo)
La rovina Maya di Chichen Itza, in Messico (AP Photo/Eduardo Verdugo)

Lunedì, l’Istituto nazionale di antropologia e storia del Messico ha confermato la scoperta di una grotta con decine di reperti risalenti all’epoca dei Maya, la popolazione che controllò gran parte del Centro America tra il 1500 a.C. e il 1600. I reperti sono risalenti al cosiddetto periodo postclassico della civiltà Maya, il più recente, e sono probabilmente risalenti a più di 1000 anni fa. La grotta in cui sono stati trovati i reperti si trova nella penisola dello Yucatán, e gli archeologi ne conoscevano già l’esistenza dopo che era stata segnalata per la prima volta nel 1966. La grotta era però stata sigillata dai primi archeologi che l’avevano trovata e non era mai stata esplorata: era probabilmente parte di una serie di grotte usate per riti sacri e al suo interno sono stati trovati 155 oggetti, molti dei quali con disegni raffiguranti alcune divinità Maya.