È morto l’attore Luke Perry, aveva 52 anni

Era diventato famoso negli anni Novanta per il suo ruolo in "Beverly Hills 90210"

L'attore americano Luke Perry, il 6 agosto 2018 (Willy Sanjuan/Invision/AP)
L'attore americano Luke Perry, il 6 agosto 2018 (Willy Sanjuan/Invision/AP)

È morto Luke Perry, l’attore americano noto principalmente per il personaggio di Dylan McKay nella serie tv Beverly Hills 90210. Perry aveva 52 anni e venerdì era stato ricoverato in un ospedale di Los Angeles, in California, dopo avere avuto un ictus. Perry era nato a Mansfield, in Ohio, ma si era trasferito a Los Angeles dopo le scuole superiori per iniziare a recitare. Divenne famoso in tutto il mondo negli anni Novanta per il suo ruolo in Beverly Hills 90210, in cui recitò dal 1990 al 1995 e poi di nuovo dal 1998 al 2000.

Per via del grande successo della serie in Italia, aveva recitato anche in Vacanze di Natale ’95, uno dei cosiddetti “cinepanettoni” diretti da Neri Parenti: quello ambientato ad Aspen, in Colorado. Dopo la fine di Beverly Hills 90210 aveva recitato in molte serie TV, interpretando per lo più personaggi secondari: tra queste ci sono Oz, Will & Grace, Criminal Minds e Community. 

Nel 2002 è stato il protagonista della serie di fantascienza Jeremiah, mentre attualmente recitava nel ruolo di Fred Andrews, il padre di Archie (KJ Apa), nella serie Riverdale. Di recente aveva anche recitato nel nuovo film di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood, che uscirà nel luglio del 2019, in cui aveva aveva interpretato l’attore Wayne Maunder. Poche ore prima che Perry avesse l’ictus, era stato annunciato un reboot di Beverly Hills 90210, anche se l’attore non era stato incluso nel cast.