L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato condannato a 6 anni di carcere per corruzione e finanziamento illecito

 Fabio Cimaglia / LaPresse
Fabio Cimaglia / LaPresse

L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato condannato a 6 anni di carcere per corruzione e finanziamento illecito nell’ambito di uno dei processi di primo grado legati a Mafia Capitale. Alemanno ha ricevuto anche l’interdizione dai pubblici uffici per due anni e la confisca di 298.500 euro. Alemanno era stato accusato di aver ricevuto 298.500 euro da Salvatore Buzzi – uno dei principali imputati nel processo su Mafia Capitale, già condannato in appello – in cambio di indicazioni su alcune nomine di Ama (la società che gestisce i rifiuti a Roma), di alcuni grossi appalti e dell’intermediazione per ottenere crediti che Buzzi aveva con la pubblica amministrazione di Roma. La procura di Roma, che aveva accusato Alemanno di essere «l’uomo politico di riferimento» di Buzzi nell’amministrazione romana, aveva chiesto una condanna di 5 anni di carcere.