I danni del maltempo al Centro e al Sud Italia

Il vento forte ha causato molti disagi in diverse regioni: nel Lazio sono morte quattro persone

(ANSA / GENTILE CONCESSIONE ARMANDO CESAREO)
(ANSA / GENTILE CONCESSIONE ARMANDO CESAREO)

Da sabato mattina il maltempo sta causando disagi in diverse regioni del Centro e del Sud Italia. A provocare i problemi maggiori sono state le forti raffiche di vento e la neve che è scesa sulle aree appenniniche: al momento è stata confermata la morte di quattro persone. Ad Alvito, in provincia di Frosinone nel Lazio, il vento ha fatto crollare un muro che ha investito quattro persone, due delle quali sono morte; a Guidonia, vicino a Roma, un albero ha colpito un’auto, uccidendo un uomo che era all’interno; sempre vicino a Roma, a Capena, un 14enne è morto dopo essere stato schiacciato dal padre che, mentre riparava la tettoia della ditta danneggiata dal maltempo, ha perso l’equilibrio ed è caduto.

Sempre a causa del vento forte, a Ischia due navi si sono scontrate nel porto, ma non ci sono stati feriti. A San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, un albero è caduto su un’auto, causando il ferimento di due persone. Quasi tutti i collegamenti navali tra Napoli e Ischia, Capri e Procida sono stati interrotti, e a Napoli già da ieri sono state chiuse in via precauzionale scuole, parchi, giardini e cimiteri.

In Puglia il vento forte e il mare mosso hanno fatto arenare una nave mercantile turca a  200 metri dalla costa di Bari, e si è arenato anche un rimorchiatore che stava cercando di prestare soccorso. Le raffiche di vento e la neve hanno provocato lo scoperchiamento di alcuni tetti nella stazione sciistica di Campo Felice, in Abruzzo: un ragazzo è stato leggermente ferito al volto.