La NASA non tenterà più di comunicare con il rover Opportunity, che ha quindi concluso la sua missione

L'ombra del rover Opportunity sul suolo marziano, in una fotografia del luglio 2017 (NASA)
L'ombra del rover Opportunity sul suolo marziano, in una fotografia del luglio 2017 (NASA)

La NASA ha comunicato che il rover Opportunity, su Marte da 14 anni, non è più in grado di comunicare con la Terra. Ha quindi spiegato, dopo aver provato per un’ultima volta a comunicare con il rover, che la «missione è conclusa». Il New York Times ha sintetizzato la cosa dicendo che «il rover è morto». Sempre il New York Times ha però spiegato che la missione di Opportunity è andata ben oltre le attese, perché il rover era stato progettato per durare solo tre mesi.

Opportunity aveva smesso di comunicare con la Terra lo scorso 10 giugno, quando le polveri sollevate da una tempesta avevano coperto il cielo marziano, impedendo alla luce del Sole di raggiunge i pannelli solari che il robot utilizzava da anni per ricaricare le sue batterie. Quella di Opportunity è stata una delle missioni marziane di maggior successo per la NASA. Negli oltre 14 anni passati su Marte, il rover ha dimostrato di poter resistere alle gelide temperature degli inverni marziani e a diverse tempeste, ha proseguito la sua missione senza sosta percorrendo oltre 45 chilometri e raccogliendo informazioni e dati preziosi per approfondire le nostre conoscenze del pianeta. Il rover è stato, scrive il New York Times, «il robot con la vita più lunga tra quelli mandati dalla Terra verso la superficie di un altro pianeta».

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