Corea del Sud e Corea del Nord stanno pensando di candidarsi insieme per ospitare le Olimpiadi del 2032

Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in durante l'incontro di venerdì. (Korea Summit Press Pool via AP)
Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in durante l'incontro di venerdì. (Korea Summit Press Pool via AP)

È attesa nei prossimi giorni l’ufficializzazione di una candidatura congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord per ospitare le Olimpiadi estive del 2032. L’annuncio della candidatura è previsto per venerdì 15 febbraio, quando a Losanna, in Svizzera, ci sarà un incontro del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale. Lunedì 11 febbraio la Corea del Sud ha però fatto un importante passo in questa direzione: ha infatti scelto di candidare la città di Seul, molto vicina alla Corea del Nord, e non Busan, una città nel sud del paese. Da Seul sarebbe quindi più semplice pensare ad attività ed eventi coordinati con Pyongyang, in Corea del Nord.

L’intenzione di candidare i due paesi a ospitare le Olimpiadi è una conseguenza dei rapporti più distesi che ci sono stati negli ultimi mesi tra Corea del Sud e Corea del Nord. Negli ultimi anni atleti dei due paesi hanno ad esempio iniziato, in certi casi, a gareggiare sotto una comune bandiera.