Il deputato Repubblicano statunitense Steve King è stato rimosso da due Commissioni alla Camera per commenti razzisti

Steve King
(Alex Wong/Getty Images)
Steve King (Alex Wong/Getty Images)

I leader Repubblicani alla Camera degli Stati Uniti hanno rimosso il deputato Repubblicano Steve King dalla Commissione Giustizia e da quella per l’Agricoltura a causa di una frase considerata razzista e offensiva. King, che ha 69 anni ed è stato eletto in Iowa, aveva infatti detto in un’intervista al New York Times della scorsa settimana che «i nazionalisti bianchi, i suprematisti bianchi, la civiltà occidentale: quand’è che questo linguaggio è diventato offensivo?»

La frase è stata criticata dalla maggioranza dei Repubblicani, compreso il leader in Senato Mitch McConnell e il senatore Mitt Romney, che ha invitato King a dimettersi; il leader Repubblicano alla Camera Kevin McCarthy ha ricordato che non è questo lo spirito «del partito del presidente Abraham Lincoln» che riunì il paese e bandì la schiavitù, e che comunque «non è da Americani». King, che in passato aveva già preso posizioni razziste e ostili verso gli immigrati, non ha fatto marcia indietro: ha sostenuto che si riferiva soltanto alla «civiltà occidentale» e non anche al suprematismo bianco.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha ricevuto a lungo sostegno da King soprattutto sulla questione del muro al confine con il Messico, non è intervenuto nella questione.