I carabinieri hanno arrestato diverse persone accusate di trafficare esseri umani tra Tunisia e Italia

Immagine tratta da un video dei carabinieri del ROS sugli arresti di oggi
Immagine tratta da un video dei carabinieri del ROS sugli arresti di oggi

Dopo due anni di indagini, i carabinieri del ROS hanno arrestato diverse persone – non è chiaro ancora precisamente quante – accusate tra le altre cose di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e istigazione al terrorismo. Gli arrestati sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale che operava tra Tunisia e Italia: facevano pagare 1.500 euro ai migranti che volevano raggiungere le coste italiane (un fenomeno già noto con l’espressione «sbarchi fantasma») e contrabbandavano tabacchi lavorati esteri che venivano poi rivenduti nella zona di Palermo grazie alla mediazione di complici italiani.

Secondo i procuratori che hanno seguito il caso, l’organizzazione si occupava di favorire l’arrivo in Italia di persone che erano ricercate in Tunisia per diversi reati, tra i quali l’appartenenza o il legame a gruppi terroristici. Repubblica ha scritto che il capo dell’organizzazione criminale, un cittadino tunisino, è ancora latitante: è accusato tra le altre cose di avere fatto propaganda jihadista su Facebook e gli viene contestato di avere «pubblicamente istigato a commettere più delitti in materia di terrorismo».