Un cittadino italiano che si era unito ai curdi per combattere l’ISIS è morto in Siria

Giovanni Francesco Asperti in una foto diffusa dai curdi delle Unità di Protezione Popolare (YPG) sui social network
Giovanni Francesco Asperti in una foto diffusa dai curdi delle Unità di Protezione Popolare (YPG) sui social network

Il ministero degli Esteri italiano ha confermato che Giovanni Francesco Asperti, un italiano 50enne originario di Bergamo, è morto in Siria, dove si trovava dopo essersi unito volontariamente ai curdi per combattere lo Stato Islamico (o ISIS). La notizia della sua morte era stata data inizialmente da un comunicato diffuso dagli stessi curdi, che diceva che Asperti «è rimasto martirizzato in uno sfortunato incidente il 7 dicembre 2018 a Derik», nella punta nord orientale della Siria. Non si hanno altri dettagli sulla morte di Asperti.

Il ministero degli Esteri ha detto che il consolato italiano a Erbil, nel Kurdistan Iracheno, sta seguendo il caso ed è in contatto con i familiari di Asperti.