Kevin Spacey ha impersonato il suo personaggio in “House of Cards” per difendersi dalle accuse di molestie

«Non abbiamo finito, non importa cosa dicano gli altri»

Tramite il suo canale YouTube, l’attore americano Kevin Spacey ha diffuso un bizzarro video in cui si difende dalle diverse accuse di molestie sessuali ricevute negli scorsi mesi interpretando il suo celebre personaggio della serie tv House of Cards, Frank Underwood. Il video sta circolando moltissimo e ha già ottenuto più di tre milioni di visualizzazioni.

In un lungo monologo pieno di frasi ricercate alternate a riferimenti più spicci, proprio come faceva Frank Underwood in House of Cards, Spacey sostiene che «non abbiamo finito, non importa cosa dicano gli altri», e mischiando le accuse che sono state fatte a lui e quelle che vengono avanzate al suo personaggio in House of Cards, spiega: «posso promettervi questo. Non ho pagato il prezzo per tutte le cose che ho fatto, quelle che conoscete tutti; di certo non pagherò il prezzo per le cose che non ho fatto».

Nel video – intitolato “Lasciatemi fare Frank”, un gioco di parole sull’ambiguità fra il nome Frank e l’aggettivo frank, “onesto” – ci sono anche diversi riferimenti al fatto che nell’ultima serie di House of Cards la morte di Frank Underwood non sia stata mostrata (questo perché la casa di produzione aveva licenziato Spacey dopo le prime accuse di molestie). Il video si conclude così: «il finale può essere deludente. Vi sono mancato?».

Nell’ultimo anno Spacey ha ricevuto diverse accuse di molestie. Sono anche state aperte alcune indagini a suo carico sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. In conseguenza di queste accuse, Spacey è stato rimosso da un’importante produzione di Ridley Scott (Tutti i soldi del mondo) ed è stato escluso definitivamente da House of Cards.

Non è chiarissimo perché Spacey abbia diffuso questo video proprio adesso, a mesi di distanza dalle ultime accuse. Alcuni giorni fa era stato incriminato da un tribunale in Massachusetts con l’accusa di aggressione per un episodio avvenuto nell’estate del 2016: l’accusa sostiene che in un locale pubblico Spacey approcciò in maniera molto molesta un ragazzo 18enne, che si sentì così a disagio che decise di scappare mentre lui era in bagno. Per rispondere a questa accusa, Spacey è stato chiamato a testimoniare in tribunale il 7 gennaio.