Due congregazioni ortodosse ucraine si sono unite per formare la Chiesa ortodossa ucraina, staccandosi da quella russa

Il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa ucraina (AP Photo/Efrem Lukatsky)
Il nuovo patriarca della Chiesa ortodossa ucraina (AP Photo/Efrem Lukatsky)

Due delle tre congregazioni ortodosse ucraine si sono unite per formare la Chiesa ortodossa ucraina, staccandosi dalla potente Chiesa ortodossa russa ed eleggendo un nuovo capo. Si chiama Iepifani di Kiev, ha 39 anni e proviene dalla regione di Odessa. La spaccatura era un evento annunciato e ha ragioni più politiche che religiose, legate ai pessimi rapporti che hanno Russia e Ucraina dall’inizio della guerra combattuta in Ucraina orientale dai separatisti filo-russi e dall’esercito ucraino (la versione lunga della storia è raccontata qui).

La creazione di una Chiesa ortodossa ucraina indipendente da quella russa – che da tempo aveva garantito una certa indipendenza ai suoi distaccamenti in Ucraina, ma che quasi certamente non riconoscerà lo scisma – è una vittoria per il presidente ucraino Petro Poroshenko, da sempre collocato su posizioni filo-NATO e filo-europeiste.

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