Donald Trump ha scelto Mick Mulvaney, suo consulente per il budget, come capo provvisorio dello staff della Casa Bianca
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto Mick Mulvaney, suo consulente per il budget, come capo provvisorio dello staff della Casa Bianca, in sostituzione di John Kelly, l’ex generale dei Marine che lascerà l’incarico a gennaio dopo un anno e mezzo. Non è chiaro quanto sia provvisoria la nomina di Mulvaney, ma la decisione di Trump sospende almeno per il momento le discussioni su quale sarebbe stato il nuovo chief of staff, un incarico che ha una grande importanza e influenza in un’amministrazione statunitense. Nel caso di Trump, la cui imprevedibilità è stata ampiamente documentata, Kelly aveva poi assunto un ruolo di garanzia e controllo: era considerato una delle poche persone alla Casa Bianca in grado di correggere almeno in parte l’impulsività del presidente.
I am pleased to announce that Mick Mulvaney, Director of the Office of Management & Budget, will be named Acting White House Chief of Staff, replacing General John Kelly, who has served our Country with distinction. Mick has done an outstanding job while in the Administration….
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 14, 2018
Mulvaney ha 51 anni ed era a capo dell’Ufficio per la Gestione e il Bilancio, un organo di consulenza presidenziale sulle questioni di budget. Dal 2011 al 2017 fu deputato della Camera dei Rappresentanti della South Carolina, ed è considerato molto conservatore. Ha un’approfondita conoscenza dei meccanismi della politica americana, che secondo molti lo rende adatto all’incarico, ma a differenza di Kelly ha la fama di politico non molto disposto a trattare coi Democratici e a scendere a compromessi.