La commissione Affari esteri del parlamento del Belgio ha votato una risoluzione a favore della ratifica del Global Compact

Il primo ministro del Belgio Charles Michel durante una seduta plenaria del parlamento belga a Bruxelles. (BENOIT DOPPAGNE/AFP/Getty Images)
Il primo ministro del Belgio Charles Michel durante una seduta plenaria del parlamento belga a Bruxelles. (BENOIT DOPPAGNE/AFP/Getty Images)

La commissione Affari esteri del parlamento del Belgio ha votato una risoluzione a favore della ratifica del Global Compact for Migration, il documento dell’ONU sull’immigrazione che verrà discusso e sottoscritto durante un summit in programma in Marocco la settimana prossima. Giovedì si voterà anche in parlamento e sembra che il primo ministro belga Charles Michel possa ottenere il mandato che aveva chiesto all’inizio della settimana dopo che uno dei suoi alleati di governo, la Nuova alleanza fiamminga (N-VA), aveva deciso di non sostenere la ratifica dell’accordo, rischiando di far cadere il governo.

La risoluzione della commissione parlamentare è stata sostenuta da tutti gli altri partiti che compongono la coalizione di governo – i Cristiani democratici fiamminghi, i Liberali e democratici fiamminghi aperti e il Movimento riformatore, quello del primo ministro – e dai principali partiti di opposizione ed è molto probabile che una maggioranza simile si ripresenti anche in parlamento.

N-VA aveva minacciato di lasciare il governo nel caso di una ratifica dell’accordo – che considera incostituzionale –, ma per ora non sembra intenzionato a farlo. Il primo ministro Michel aveva già personalmente promesso il sostegno del Belgio all’accordo davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite alla fine di settembre.