Da oggi nel centro di Madrid possono circolare liberamente solo i veicoli a zero emissioni

Lo smog sopra Madrid (PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/Getty Images)
Lo smog sopra Madrid (PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/Getty Images)

Il 30 novembre a Madrid è entrato in vigore il cosiddetto piano “Madrid Central”, che prevede la chiusura del centro città al traffico dei veicoli a benzina, immatricolati prima del 2000, e diesel, immatricolati prima del 2006. I veicoli immatricolati dopo queste date possono circolare solo per essere parcheggiati nelle aree di sosta coperte, pubbliche o private; i veicoli ibridi o GPL, invece, possono accedere al “Madrid Central” per essere parcheggiati fino a due ore. I veicoli storici e altre categorie, ad esempio quelli con permessi per disabilità e quelli dei residenti nella zona, hanno dei permessi speciali e possono circolare, mentre gli unici veicoli che non hanno restrizioni di nessun tipo sono quelli a zero emissioni.

Il provvedimento è stato voluto dal consiglio comunale di Madrid per ridurre le emissioni inquinanti: il sito ufficiale della città dice che dentro la zona del “Madrid Central”, che è estesa per circa 5 chilometri quadrati, i chilometri percorsi dalle auto si ridurranno del 37 per cento, e le emissioni di biossido di azoto del 40 per cento. L’obiettivo è di ridurre le emissioni totali di questo gas, irritante per le vie respiratorie, del 23 per cento entro il 2020.