• Sabato 17 novembre 2018

Stanotte si possono vedere le “stelle cadenti”

Cioè lo sciame meteorico delle Leonidi, causato dalla cometa Tempel-Tuttle

Lo sciame meteorico delle Leonidi fotografato nel Joshua Tree National Park della California, il 18 novembre 2001 (AP Photo/Reed Saxon)
Lo sciame meteorico delle Leonidi fotografato nel Joshua Tree National Park della California, il 18 novembre 2001 (AP Photo/Reed Saxon)

Nella notte tra sabato e domenica sarà possibile osservare le cosiddette stelle cadenti, cioè, per la precisione, lo sciame meteorico delle Leonidi, il più facile da vedere dopo le Perseidi, tradizionalmente associate alla notte di San Lorenzo, ad agosto. Si potranno vedere bene soprattutto prima dell’alba, quando la Luna, attualmente in fase crescente, tramonterà: è però importante essere in una zona poco illuminata, quindi preferibilmente fuori città e in particolare in montagna, dove l’aria è meno inquinata e il cielo più limpido.

Gli sciami meteorici sono frammenti di polvere e roccia che si sono distaccati dai nuclei di una cometa durante il suo passaggio vicino al Sole Nel caso delle Leonidi la cometa è la Tempel-Tuttle, che ha un’orbita di 33 anni ed è stata scoperta indipendentemente dall’astronomo tedesco Wilhelm Tempel nel 1865 eedall’astronomo americano Horace Parnell Tuttle nel 1866. Quando la cometa passa vicina al Sole (l’ultima volta nel 1998) lo sciame meteorico visibile dalla Terra è più intenso e anche negli anni successivi se ne vedono di più rispetto alla norma.

Le Leonidi si chiamano così perché sono visibili vicino alla costellazione del Leone, verso sud-est. Anche se si vedranno bene soprattutto stanotte, saranno osservabili anche nella notte tra domenica e lunedì.