L’economia della Germania si è contratta a sorpresa dello 0,2 per cento, sembra per via dei dazi tra Stati Uniti e Cina

All'interno della fabbrica Volkswagen di Wolfsburg, Germania (Sean Gallup/Getty Images)
All'interno della fabbrica Volkswagen di Wolfsburg, Germania (Sean Gallup/Getty Images)

L’economia della Germania si è contratta a sorpresa dello 0,2 per cento nel terzo trimestre dell’anno, alimentando così nuove preoccupazioni per la crescita economica europea e per il rischio che si vada verso una nuova recessione. Il calo del PIL tedesco è stato il primo dal 2015, e si deve a una diminuzione delle esportazioni che molti osservatori considerano una conseguenza della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina (in breve, la Cina sta comprando meno merci tedesche, soprattutto meno auto, perché la loro economia sta soffrendo le conseguenze dei dazi). Se il risultato di questo trimestre non fosse isolato, le implicazioni per l’Europa sarebbero preoccupanti: i grandi giornali internazionali, come il New York Times, citano esplicitamente la situazione politica e finanziaria dell’Italia tra gli altri grandi segnali di preoccupazione.