Sette palestinesi, tra cui un leader di Hamas, sono stati uccisi in un’operazione dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza

(SAID KHATIB/AFP/Getty Images)
(SAID KHATIB/AFP/Getty Images)

Sette palestinesi, tra cui un importante comandante del gruppo radicale Hamas, sono stati uccisi in un’operazione dell’esercito israeliano (IDF) nella Striscia di Gaza. L’incursione è avvenuta nei pressi della città di Khan Younis, nel sud della Striscia, ed è stata accompagnata da una serie di bombardamenti aerei di supporto. Tra i morti c’è Nour Baraka, importante comandante delle brigate al Qassam, la principale branca armata di Hamas. Anche un soldato israeliano è morto nell’operazione, ha detto l’IDF. L’incursione si è svolta a bordo di un’auto normale, con modalità piuttosto rare e che probabilmente faranno salire le tensioni tra Israele e Hamas.

Una prima risposta è stata un lancio di diverse decine di missili da Gaza al territorio israeliano, tra domenica e lunedì: molti non sono stati intercettati da Iron Dome, il sistema antimissilistico israeliano, e ci sono varie segnalazioni di danni. Un missile ha colpito un autobus, ferendo gravemente un israeliano di 19 anni. L’esercito israeliano ha bombardato in risposta altri obiettivi nella Striscia.