Il primo ministro dello Sri Lanka, Mahinda Rajapaksa (AP Photo/Eranga Jayawardena)

Il Parlamento dello Sri Lanka si riunirà il 5 novembre, dopo giorni di grave crisi politica

Il presidente dello Sri Lanka, Maithripala Sirisena, ha annunciato che la prossima riunione del Parlamento si terrà il 5 novembre, prima di quanto comunicato in precedenza. La notizia potrebbe essere un passo avanti verso la risoluzione di una grave crisi politica iniziata pochi giorni fa e che ha coinvolto le principali cariche politiche dello stato.

Venerdì Sirisena aveva licenziato il primo ministro Ranil Wickremesinghe, suo alleato, almeno sulla carta. Wickremesinghe era stato sostituito da Mahinda Rajapaksa, controverso uomo politico che in passato fu primo ministro (2004-2005) e presidente (2005-2015) dello Sri Lanka. Wickremesinghe aveva definito il licenziamento “illegale” e aveva sostenuto di avere ancora la maggioranza parlamentare: per questo aveva chiesto che il Parlamento si potesse riunire per un voto di fiducia. Sirisena aveva però detto che le sedute sarebbero state sospese almeno fino al 16 novembre, nel tentativo apparente di dare a Rajapaksa il tempo di assicurarsi il necessario appoggio politico. Per questo l’anticipazione della seduta parlamentare al 5 novembre è stata definita una «grande vittoria» da parte del partito di Wickremesinghe.

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