Pharrell Williams ha ordinato a Trump di smettere di usare le sue canzoni nei comizi

Il cantante Pharrell Williams (44) a un evento per la borsa "Gabrielle" di Chanel, Santa Monica, 6 aprile 2017
(Frazer Harrison/Getty Images)
Il cantante Pharrell Williams (44) a un evento per la borsa "Gabrielle" di Chanel, Santa Monica, 6 aprile 2017 (Frazer Harrison/Getty Images)

Gli avvocati della popstar statunitense Pharrell Williams hanno inviato al presidente Donald Trump una lettera di “cease and desist” chiedendo di non utilizzare più le canzoni di Williams durante i suoi comizi. La lettera è stata inviata dopo che lo staff di Trump aveva deciso di usare la famosissima “Happy” prima del comizio che si è tenuto poche ore dopo la strage nella sinagoga di Pittsburgh (ci sono state molte polemiche anche per il mancato annullamento del comizio, e Trump si è difeso mentendo sulla data in cui riaprì il mercato azionario dopo l’11 settembre 2001). Williams ha detto che l’uso delle sue canzoni non era mai stato autorizzato e lo ha proibito, unendosi così ad altri artisti che avevano già inibito al comitato elettorale di Trump l’uso delle loro canzoni: Steven Tyler, Adele, i Queen, Prince e gli Earth, Wind & Fire.