I dirigenti di American Express incriminati per usura dalla procura di Trani sono stati assolti

A sinistra, l'ex pm di Trani Michele Ruggiero (ANSA/ATTILIO CALVARESI)
A sinistra, l'ex pm di Trani Michele Ruggiero (ANSA/ATTILIO CALVARESI)

Il tribunale di Trani ha assolto i cinque dirigenti di American Express che da circa dieci anni erano al centro di un presunto caso di usura e truffa portato avanti dalla procura di Trani. Come scrive il Foglio, l’inchiesta era nata nel 2009 da «un cliente di Molfetta titolare di una carta di credito che dopo aver saltato il pagamento di una rata da circa 100 euro ritenne ingiusta la richiesta di 650 euro di more e interessi». Da tempo, come molte altre inchieste portate avanti dalla procura di Trani, il caso che riguardava American Express sembrava molto poco solido.

Con il tempo, la procura di Trani è diventata famosa in tutta Italia per le inchieste come quelle sulle agenzie di rating e sui vaccini. Una delle più note è quella in cui cercò di dimostrare il legame tra autismo e vaccini, legame che non esiste e di cui parlò per la prima volta un truffatore britannico alla fine degli anni Novanta. Un anno fa si era concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati anche il processo che la procura di Trani era riuscita a mettere in piedi contro le agenzie di rating internazionali.