Lo stadio di Wembley non verrà venduto
Il miliardario pakistano ha ritirato la sua offerta di 680 milioni di euro ammettendo che fosse diventata troppo divisiva
Shahid Khan, il miliardario pakistano proprietario della squadra di calcio britannica del Fulham e di quella statunitense di football NFL dei Jacksonville Jaguars, ha ritirato la sua offerta di 680 milioni di euro per l’acquisto dello stadio nazionale inglese di Wembley. Khan ha ammesso che la sua offerta fosse divenuta troppo divisiva: la vendita infatti era stata approvata dal consiglio della Football Association — la federazione calcistica nazionale — ma aveva attirato critiche e proteste da parte di soci, dirigenti e anche parlamentari, che sostenevano la necessità di mantenere Wembley, lo stadio simbolo del calcio nazionale, di proprietà inglese e sotto la gestione della FA.
Khan ha ritirato l’offerta prima che questa venisse votata per l’ultima volta dai 127 soci della federazione. In precedenza aveva spiegato che si sarebbe servito di Wembley per ospitare regolarmente le partite europee dei Jacksonville Jaguars, squadra di football americano che ormai da cinque anni gioca almeno una partita all’anno a Londra. Per la sua squadra di calcio londinese, invece, non era previsto alcun spostamento dal Craven Cottage. Khan aveva offerto inoltre diverse garanzie alla FA. Le avrebbe concesso la totale gestione del programma di ospitalità e l’organizzazione di tutte le partite di calcio che lo stadio ospita annualmente, da quelle della nazionale ai turni finali di FA Cup e Coppa di Lega, compresi i playoff delle serie minori del campionato.
Lo stadio di Wembley venne inaugurato da re Giorgio V nel 1923. Nello stesso anno la nazionale di calcio inglese ci iniziò a giocare regolarmente. Il vecchio Wembley era profondamente diverso da quello attuale: era caratterizzato da due torri gemelle bianche costruite lungo uno dei due lati lunghi dell’impianto. Nei primi anni la sua capienza arrivò a raggiungere anche 126mila spettatori, poi diminuiti per l’introduzione delle misure di sicurezza. Aveva una pista di atletica, grazie alla quale, nel 1948, ospitò le Olimpiadi estive. Il vecchio Wembley venne demolito nel 2003. La costruzione del nuovo impianto durò quattro anni e costò 757 milioni di sterline. La partita inaugurale fu l’amichevole tra le nazionali Under-21 di Inghilterra e Italia, che terminò 3-3. L’attaccante italiano Giampaolo Pazzini, autore dei tre gol dell’Italia, fu il primo giocatore a segnare nel nuovo Wembley.