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Città del Capo è ancora un posto violento
Nealon Petersen, ex membro della gang dei Mongrels, mostra i tatuaggi fatti in carcere a Città del Capo, Sud Africa.
(RODGER BOSCH/AFP/Getty Images)
Nealon Petersen, ex membro della gang dei Mongrels, mostra i tatuaggi fatti in carcere a Città del Capo, Sud Africa.
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Il distretto di Manenberg nelle Cape Flats a Città del Capo. Le Flats sono governate da più di 130 gang che si contendono i vari quartieri.
(AP/The Christian Science Monitor/Ann Hermes)
Hanover Park, uno dei distretti delle Cape Flats a Città del Capo, controllato dalla gang dei Mongrels.
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Graffiti dell'artista Falko Starr nelle Cape Flats a Città del Capo. (GIANLUIGI GUERCIA/AFP/Getty Images)
Le Cape Flats viste dall'alto. (Ryan Miller/Red Bull Content Pool/AP)
Un cimitero a Città del Capo. In media ogni cinque giorni una persona muore per la violenza delle gang. (RODGER BOSCH/AFP/Getty Images)
Il numero 26 è uno dei simboli della Numbers gang, una delle bande criminali che operano principalmente all'interno delle carceri sudafricane.
(SCHALK VAN ZUYDAM/AP)
Un gruppo di sospettati vengono perquisiti durante un raid congiunto della Metro Police di Città del Capo e della Saps, in cerca di droga e armi.
(RODGER BOSCH/AFP/Getty Images)
Agenti della Metro Police di Città del Capo perquisiscono un giovane trovato in possesso di droga.
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Un agente della Saps, la polizia sudafricana, di pattuglia dopo una sparatoria tra membri di due gang rivali a Manenberg, quartiere delle Flats.
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Alcuni residenti di Manenberg dopo una sparatoria tra membri di gang rivali.
(PIETER BAUERMEISTER/AFP/Getty Images)
Il funerale di Cameron Fisher, giovane di 21 anni ucciso per una rivalità tra gang a Città del Capo.
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