Per la prima volta una spia cinese è stata estradata negli Stati Uniti per essere processata

Il procuratore statunitense Benjamin C. Glassman annuncia in conferenza stampa l'estradizione negli Stati Uniti del cinese Yanjun Xu, accusato di spionaggio, a Cincinnati, Ohio, 10 ottobre 2018
(AP Photo/John Minchillo)
Il procuratore statunitense Benjamin C. Glassman annuncia in conferenza stampa l'estradizione negli Stati Uniti del cinese Yanjun Xu, accusato di spionaggio, a Cincinnati, Ohio, 10 ottobre 2018 (AP Photo/John Minchillo)

Un funzionario dell’intelligence cinese arrestato in Belgio lo scorso aprile è stato estradato martedì 9 ottobre negli Stati Uniti, dove è accusato di spionaggio. La notizia è stata data oggi, mercoledì 10 ottobre, dal ministero della Giustizia statunitense, ed è la prima volta che un cinese accusato di spionaggio viene portato negli Stati Uniti per essere processato. L’uomo si chiama Yanjun Xu ed è il vice-direttore di una sezione regionale del ministero della Sicurezza cinese. È accusato di spionaggio economico contro gli Stati Uniti e del tentato furto di segreti aziendali a società aeronautiche americane: era stato infatti sorpreso mentre cercava di rubare segreti commerciali all’azienda aerospaziale GE Aviation, sussidiaria della statunitense General Electric. Il processo si svolgerà in una corte federale di Cincinnati, in Ohio, dove Xu si è presentato oggi.

Non si tratta di un caso isolato: da anni la Cina sta portando avanti attacchi informatici per sottrarre informazioni militari, aziendali e accademiche agli Stati Uniti, così da rafforzare la sua posizione economica e la sua influenza politica; lo ha mostrato anche una recente inchiesta di Bloomberg Businessweek.