Per chi deve mettere internet a casa

Abbiamo confrontato al posto vostro le offerte più economiche disponibili in questi giorni (cambiano spesso)

FASTGate, il modem di Fastweb
FASTGate, il modem di Fastweb

Il mondo si divide tra le persone che quando devono comprare qualcosa, o sottoscrivere un abbonamento, studiano nei minimi dettagli le diverse possibilità a disposizione e leggono anche le cose scritte in piccolo, e quelle che invece non lo fanno. Questa guida alle offerte per mettere internet a casa è per la seconda categoria di persone: in particolare per quelle che non sanno bene cosa sono i Mb/s e pensano che le aziende che permettono di avere una connessione a internet siano solo tre o quattro.

Abbiamo messo insieme le offerte più economiche e interessanti disponibili in questi giorni. Ci sono altri operatori di servizi internet disponibili oltre a quelli che citiamo ma alcuni, come Linkem o Cheapnet, non arrivano alle velocità di download maggiori; altri sono presenti solo in alcune zone d’Italia, magari perché poco servite dalla rete Telecom, come Siportal in Sicilia e Sardegna. Sotto il confronto tra le offerte ci sono alcuni consigli per scegliere la più adatta a voi, che contengono anche qualche breve spiegazione per chi (anche se siamo nel 2018 e probabilmente non lo ammetterebbe mai) non sa bene come funzioni l’ADSL e non ha mai sentito parlare dell’internet senza fili di aziende come Eolo. Oppure per i vostri nonni, se l’ultima volta che siete andati a pranzo da loro vi hanno chiesto cose come «cosa sono i link?».

LE OFFERTE

TIM
Fino a domenica 7 ottobre l’offerta con il miglior rapporto qualità-prezzo di TIM è TIM Connect Fibra Limited Edition, che può sottoscrivere, solo online, chiunque non abbia internet a casa o voglia cambiare operatore. Per 19,90 euro al mese per un anno, e 24,90 dopo, offre una connessione fino a 1.000 Megabit – cioè un Gigabit – al secondo in download e fino a 100 Mega (d’ora in poi tralasceremo “bit”) al secondo in upload (è quello che viene chiamato internet ultraveloce).

Incluso nel prezzo mensile c’è un euro per l’abbonamento a TIMVision, il servizio di streaming di film e serie tv di TIM. Il modem è in comodato d’uso gratuito, ma va restituito in ogni caso alla fine del contratto. Ci sono poi varie opzioni facoltative che potete sottoscrivere a parte e uno sconto aggiuntivo di 60 euro per le prime 1.153 persone che hanno attivato l’offerta dal primo ottobre (non si sa se questo numero sia già stato raggiunto, e nemmeno come sia stato scelto).

Attenzione però: attivare quest’offerta non è gratuito. L’intervento del tecnico di TIM, il cosiddetto TIM Expert, costa 331,20 euro, che si possono pagare in un’unica soluzione oppure in 24, 36 o 48 rate. Considerate poi che l’offerta ha un vincolo contrattuale di 24 mesi e che se vorrete chiudere il contratto prima di questa durata dovrete dare a TIM la somma che vi viene scontata con questa offerta. Inoltre se farete il recesso per disattivare la linea dovrete pagare ulteriori 49 euro; se passerete a un altro operatore solo 35.

Un’altra cosa importante: la velocità fino a 1.000 Mega al secondo è gratis per un anno, dopodiché costerà 5 euro al mese. Se non li si vuole pagare, si può passare a una velocità fino a 30 Mega al secondo in download e 3 Mega al secondo in upload.

L’offerta non è disponibile in tutto il territorio nazionale, perché non dappertutto c’è la fibra ottica, ma ce n’è una analoga per chi è raggiunto da internet veloce. Si può attivare però in moltissimi comuni segnalati sul sito di TIM. Qui trovate la sezione per verificare la copertura al vostro indirizzo.

Vodafone
Per quanto riguarda Vodafone, al momento l’offerta più economica è Vodafone Internet Unlimited, che come quella di TIM sarà valida fino al 7 ottobre. Per 19,90 euro al mese per i primi 4 anni, e 24,90 dopo, offre una connessione fino a 1.000 Mega al secondo in download dove c’è la fibra ottica e fino a 100 dove la rete in fibra arriva fino alla strada e poi si collega alle case con cavi in rame.

Inclusi ci sono anche 12 mesi di PlayStation Plus, il servizio per giocare con la PlayStation con i propri amici a distanza, una SIM con 15 GB in 4G al giorno fino all’attivazione della linea (possono passare anche 60 giorni) oppure 15 GB al giorno su due numeri Vodafone che si hanno già, e il modem, la Vodafone Station Revolution. Inoltre l’abbonamento prevede la possibilità di entrare nella Vodafone Wi-Fi Community: tutti gli abbonati Vodafone che ne fanno parte mettono un pezzo della loro connessione a disposizione degli altri membri della Community, con il risultato che ognuno in giro per il mondo può trovare degli hotspot a cui può accedere gratis.

Il costo di attivazione dell’offerta è di 5 euro al mese per 48 mesi, quindi di fatto pagherete sempre 24,90 euro al mese. Il vincolo contrattuale è di due anni: in caso di recesso anticipato bisogna pagare 45 euro. In aggiunta a questi bisogna anche pagare la parte dei 240 euro di costo di attivazione che non si è già pagata; vale anche per chi fa il recesso dopo due anni ma prima che siano passati i 48 mesi su cui sono distribuite le rate del costo di attivazione. Infine chi chiude il contratto per disattivare la linea deve pagare 41 euro e chi invece cambia operatore 35.

Sul sito di Vodafone potete verificare se il vostro comune sia raggiunto dalla rete di fibra ottica qui, mentre per scoprire la copertura anche nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra ottica bisogna cliccare su “acquista online” in questa pagina: prima di avviare una qualsiasi procedura di acquisto, il sito chiede di inserire il proprio indirizzo per verificare la copertura e indicare quali sono le offerte disponibili in base ad essa.

Fastweb
L’offerta principale di Fastweb, valida fino al 9 ottobre, offre una connessione fino a 1.000 Mega al secondo in download e fino a 200 Mega al secondo in upload dove c’è la fibra ottica per 24,95 euro al mese, invece che 29,95, per un anno. Apparentemente sembra meno vantaggiosa delle offerte di TIM e Vodafone, ma non ha costi di attivazione da aggiungere.

Inclusi nell’offerta ci sono anche tre mesi di abbonamento a un servizio digitale: si può scegliere tra PlayStation Plus, i servizi di streaming Now TV e Chili Cinema o gli abbonamenti digitali a quotidiani come il Corriere della Sera e Repubblica. Anche il modem è incluso.

Un grosso vantaggio di questa offerta è che, contrariamente a vecchie offerte di Fastweb e a quelle di altri operatori, non ha vincoli contrattuali. È comunque previsto un costo di disattivazione di 56 euro.

La fibra più veloce di Fastweb è disponibile a Bari, Bologna, Brescia, Catania, Genova, Messina, Milano, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Salerno, Torino, Venezia e Verona, con alcune differenze tra una città e l’altra. In generale vi conviene verificare la copertura a vostro indirizzo prima di stipulare un contratto: qui c’è la sezione per la verifica della copertura del sito di Fastweb, che vi dà anche una stima della velocità di connessione.

Wind
L’offerta del momento di Wind invece è da 24,90 euro al mese e prevede una connessione fino a 1.000 Mega al secondo in download e fino a 100 Mega al secondo in upload. È valida fino a lunedì 8 ottobre e ha senso se abitate a Bari, Bologna, Bresso, Buccinasco, Cagliari, Catania, Cinisello Balsamo, Genova, Milano, Napoli, Opera, Orbassano, Padova, Palermo, Perugia, Pescara, Pioltello, Prato, Rozzano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Torinese, Torino, Udine, Venaria Reale, Venezia o Vimodrone, le città dove Wind ha la fibra. Per verificare la copertura di rete al vostro indirizzo, dovete andare qui e cliccare su “scopri”.

Include anche 100 GB al mese e chiamate illimitate versi fissi e mobili per il proprio smartphone. Non ha costi di attivazione e quelli del modem e dell’assistenza sono inclusi. Contrariamente a quanto scritto in una precedente versione dell’articolo, ha dei costi di disattivazione 35 euro per chi cambia operatore, 65 per chi proprio vuole chiudere la linea.

3
L’offerta di 3, diversa da quella di Wind (pur appartenendo alla stessa società), è da 19,90 euro al mese e prevede una connessione fino a 1.000 Mega al secondo in download e fino a 100 Mega al secondo in upload, con in aggiunta 1 GB al mese per smartphone. Per chi è già cliente 3, i Giga diventano illimitati.

Ai 19,90 euro vanno però aggiunti 5 euro al mese per quattro anni per pagare modem e assistenza. Per il resto non ci sono costi di attivazione; quelli di disattivazione solo gli stessi di Wind. Potete verificare la copertura qui. Anche questa offerta è valida fino all’8 ottobre.

Tiscali
Fino alla fine di oggi Tiscali ha un’offerta che prevede connessione fino a 1.000 Mega al secondo in download per 24,95 euro al mese, invece che 34,95. L’attivazione è gratis e l’offerta include un anno di abbonamento al servizio di streaming Infinity. Non c’è una penale per il recesso e nemmeno delle spese di attivazione, ma di disattivazione sì: per la semplice cessazione del servizio bisogna pagare 70 euro, un po’ meno (i dettagli sono qui) per il passaggio a un altro gestore.

Qui potete verificare la copertura di Tiscali.

Eolo
Anche le offerte di Eolo, che offre connessioni a internet senza fili (per chi non sa cosa vuol dire ne parliamo sotto), sono in scadenza oggi. Quella più veloce arriva a 100 Mega al secondo in download e 10 Mega al secondo in upload, che per alcune zone non coperte dalla banda larga può essere interessante. L’offerta costa 29,90 euro al mese e include chiamate illimitate verso rete fissa e cellulari, router gratuito e un servizio digitale a scelta tra cui ad esempio un anno di abbonamento ad Amazon Prime, sei mesi di serie su Now TV o sei mesi di abbonamento digitale al Corriere della Sera.

L’installazione dell’antenna costa 29,90 euro, se standard; ci sono poi costi ulteriori se avete bisogno di cavi, pali e manodopera aggiuntiva. L’antenna viene fornita in comodato d’uso. Qui potete verificare la copertura di Eolo.

COSA CONSIDERARE PRIMA DI SCEGLIERE UN’OFFERTA
Non limitatevi a confrontare il costo mensile e la velocità: le offerte delle diverse aziende si differenziano anche per altre cose, che potrebbero essere rilevanti per il vostro futuro uso di internet. Bisogna tenere in considerazione sono il costo di attivazione, la durata del vincolo contrattuale (a cui fare attenzione se sapete che potreste cambiare casa nel prossimo futuro), le condizioni di recesso, il tipo di trasmissione e, importantissimo, la copertura del servizio, cioè la qualità della connessione a internet nella zona in cui abitate.

Internet a casa per negati: ADSL, fibra ottica e internet senza fili
A grandi linee le offerte per mettere internet a casa si dividono tra:
– quelle che comprendono ADSL e telefono
– quelle che offrono solo l’ADSL (in alcuni casi con altri servizi aggiuntivi, come un abbonamento a una piattaforma di streaming di film e serie tv);
– quelle come le precedenti con connessione via fibra ottica.

Ci sono poi anche le connessioni basate sul cosiddetto “internet senza fili”, pensate per portare internet nelle zone non raggiunte dalla rete di Telecom: vi connettono a internet non attraverso l’ADSL ma con un’antenna radio (molto simile a una parabola per la TV) che capta i segnali di una rete di ripetitori.

Per chi avesse dei dubbi sul significato di “ADSL” e “fibra ottica”: la cosa fondamentale da sapere è che la semplice ADSL è, di solito, una connessione internet meno veloce di quella a fibra ottica. Un po’ più nel dettaglio, l’ADSL, dall’acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, è la connessione a internet tramite il cosiddetto doppino telefonico e funziona attraverso la linea telefonica (in rame). Si chiama “asimmetrica” perché le velocità in download e upload sono diverse. La fibra ottica, invece di usare la linea telefonica, usa filamenti di materiali vetrosi o polimerici in cui passa la luce e permette di raggiungere velocità di connessione più alte. Ci sono due modi per essere connessi alla rete di fibra ottica: FTTS o FTTC (fiber to the street o to the cabinet), in cui il collegamento tra strada e singola casa è in rame, o FTTH (fiber to the home), in cui la fibra ottica arriva direttamente nella casa.

Un esempio per capire di che parliamo: per scaricare un contenuto video da 2 GB bastano 16 secondi con una connessione FTTH, ne servono 80 con una connessione FTTC e 800 con la semplice ADSL. Secondo i dati del governo, a fine 2017 la percentuale di unità immobiliari raggiunte dalla fibra ottica a 100 Mega al secondo era del 5,3 per cento, mentre la copertura a 30 Mega era garantita al 47,1 per cento della popolazione. La ragione principale per cui siamo ancora indietro con la fibra è che l’Italia è un paese in cui circa la metà del territorio è montuosa e quindi il segnale non viaggia facilmente e l’installazione di cavi in fibra ottica è costosa.

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