L’ex primo ministro finlandese Alexander Stubb vuole fare il candidato presidente della Commissione Europea per il PPE

(THIERRY CHARLIER/AFP/Getty Images)
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L’ex primo ministro finlandese Alexander Stubb ha annunciato che intende presentarsi come candidato presidente della Commissione Europea per il Partito Popolare Europeo (PPE), il principale gruppo politico europeo di centrodestra.

Il PPE sceglierà il suo candidato ufficiale nel corso di un congresso a novembre. Il presidente della Commissione Europea viene scelto col meccanismo dello spitzenkandidaten: in pratica, viene indicato dal partito politico che prende più voti alle elezioni europee (anche Jean-Claude Juncker, l’attuale presidente, è stato indicato dal PPE).

Stubb ha 50 anni, è stato primo ministro dal giugno 2014 al maggio 2015. Fino a pochi anni fa era considerato uno dei più promettenti politici europei di centrodestra, specialmente della sua ala più liberale. Alle politiche del 2015 però il suo partito fu sconfitto, e nel 2017 ha accettato l’incarico di vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti. Oggi, durante una conferenza stampa in occasione della plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, ha annunciato di voler tornare in politica: «i valori europei sono sotto attacco da dentro e da fuori […] voglio più Europa, non meno Europa».

A oggi Stubb non ha moltissime possibilità di fare il candidato presidente del PPE: qualche settimana fa si è candidato per lo stesso incarico anche Manfred Weber, l’attuale capogruppo del partito, che ha diversi alleati dentro e fuori dal Parlamento Europeo – per esempio la cancelliera tedesca Angela Merkel – e sembra disposto a spostare progressivamente il partito verso destra.