Lula ha ritirato la sua candidatura per le presidenziali in Brasile

L'ex presidente, in carcere con una condanna a 12 anni, non avrebbe comunque potuto essere eletto: in questo modo il suo partito potrà avere un altro candidato

(MAURO PIMENTEL/AFP/Getty Images)
(MAURO PIMENTEL/AFP/Getty Images)

L’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, che si trova in carcere con una condanna a dodici anni per corruzione, ha ritirato la sua candidatura a presidente per le elezioni generali di ottobre, consentendo così al suo compagno di partito Fernando Haddad di prendere il suo posto. La notizia è stata data martedì durante una manifestazione davanti alla caserma della polizia dove Lula è detenuto.

A 72 anni, Luiz Inácio Lula da Silva, comunemente noto solo come Lula, è ancora uno dei politici più amati del Brasile, anche se la sua popolarità è calata molto negli ultimi anni per via dei molti scandali che hanno toccato il suo partito – il Partito dei Lavoratori – e più recentemente anche lui stesso. A gennaio del 2018 la condanna per corruzione per lo scandalo Petrobras era stata confermata in appello e Lula era stato incarcerato. A fine agosto il tribunale brasiliano che si occupa di elezioni aveva confermato la sua esclusione dalle elezioni per via della condanna, ma fino all’ultimo il Partito dei Lavoratori aveva deciso di indicare Lula come candidato ufficiale sostenendo che la condanna avesse motivazioni politiche. È opinione di molti che se si fosse candidato Lula avrebbe potuto vincere le elezioni. Il ritiro di Lula permetterà di candidarsi a Fernando Haddad: è stato sindaco di San Paolo ma è molto poco conosciuto nel resto del Brasile.