Di Maio ha annullato la procedura che aveva aperto per annullare la cessione dell’ILVA

(ANSA/LUCA ZENNARO)
(ANSA/LUCA ZENNARO)

Il ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, ha cancellato (PDF) il procedimento di ufficio che avrebbe annullato la cessione dell’acciaieria ILVA ad ArcelorMittal. Con un provvedimento del ministero, Di Maio ha annullato la procedura che aveva aperto accusando il suo predecessore Carlo Calenda di avere negoziato la cessione di ILVA in maniera irregolare. Era un passaggio atteso più o meno da tutti, visto che ieri era stato trovato un nuovo accordo per la vendita di ILVA ad AncelorMittal che soddisfa anche il nuovo governo.

Di Maio ha anche pubblicato il parere dell’Avvocatura che il nuovo governo aveva chiesto sulla gara con cui è stato deciso l’acquirente di ILVA. Qualche settimana fa Di Maio aveva sostenuto – in modo di nuovo un po’ contraddittorio – che il parere dell’Avvocatura confermasse i dubbi del governo sulla legittimità della gara, ma non fornisse i presupposti per annullarla. Ora il parere si può leggere integralmente qui.

In un lungo comunicato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, Di Maio insiste nel dire che la gara con cui è stata assegnata l’ILVA sia «viziata» e «illegittima», anche se nel parere dell’avvocatura non sembra ci sia traccia di queste espressioni. Carlo Calenda sostiene invece che il parere dell’Avvocatura dimostri la regolarità della gara.