Dino Giarrusso, ex inviato delle “Iene” e candidato col M5S, avrà un incarico al ministero dell’Istruzione

Dino Giarrusso, ex inviato della trasmissione Le Iene che si era candidato alle elezioni politiche con il Movimento 5 Stelle senza essere eletto, collaborerà con il ministero dell’Istruzione, ha annunciato il sottosegretario Lorenzo Fioramonti. Giarrusso, dice Fioramonti, «oltre che svolgere il ruolo di manager della comunicazione e mantenere i rapporti istituzionali tra il mio ufficio, il parlamento e gli altri ministeri», «dirigerà il nostro ‘osservatorio’ sui concorsi nell’università e negli enti di ricerca».

Fioramonti ha spiegato di aver ricevuto trenta segnalazioni di concorsi sospetti nei due mesi in cui è al ministero dell’Istruzione. Giarrusso sarà il referente di questa specie di osservatorio «in attesa che si riesca ad attivare presso il MIUR un vero e proprio ufficio di Ombudsman (Difensore Civico) che svolga questa attività in modo regolare ed istituzionale». Giarrusso, dice Fioramonti, sarà «il punto di riferimento privilegiato per tutti coloro che volessero aiutarci a difendere e diffondere una cultura di trasparenza e meritocrazia nel mondo accademico italiano. Chi meglio di una ex-Iena per farlo!».

Giarrusso, che recentemente era diventato famoso per aver curato l’inchiesta delle Iene sulle accuse di stupro contro il regista Fausto Brizzi (per le quali è stata poi chiesta l’archiviazione), molto criticata dal punto di vista giornalistico, era stato uno dei candidati più noti del M5S alle ultime elezioni, ma non aveva vinto al suo collegio uninominale. Dopo la mancata elezione aveva lavorato nello staff della consigliera della Regione Lazio Roberta Lombardi. Le Iene sono state molto criticate in passato per come hanno affrontato temi di carattere scientifico, per esempio il noto “caso Stamina”.