L’ex primo ministro scozzese Alex Salmond si è dimesso dallo SNP; è accusato di molestie

Ha respinto le accuse e sostiene di volere rientrare nel Partito Nazionale Scozzese non appena la situazione sarà stata chiarita

L'ex primo ministro scozzese Alex Salmond (Matt Cardy/Getty Images)
L'ex primo ministro scozzese Alex Salmond (Matt Cardy/Getty Images)

L’ex primo ministro della Scozia, Alex Salmond, si è dimesso dal Partito Nazionale Scozzese (SNP) dopo essere stato accusato di molestie da due donne. Salmond ha annunciato la sua decisione nella tarda serata di mercoledì 29 agosto, dicendo di aver dato le dimissioni per evitare divisioni e tensioni all’interno del SNP.

Le prime notizie sulle accuse nei confronti di Salmond erano iniziate a circolare giovedì scorso, in seguito alla pubblicazione di un articolo sul Daily Record in cui si parlava di almeno un caso di molestie avvenuto a fine 2013 nella residenza del primo ministro a Edimburgo. Il reclamo su quei fatti era stato presentato da due ex dipendenti del governo all’inizio del 2018, in seguito all’approvazione di un nuovo regolamento per gestire i casi di molestie negli organismi governativi deciso in Scozia in seguito ad alcuni episodi emersi nel resto del Regno Unito.

Salmond, che è stato primo ministro tra il 2007 e il 2014 fino alla vittoria dei “No” al referendum sull’indipendenza, ha negato ogni accusa e ha definito ingiusto il meccanismo che consente di segnalare presunti casi di molestie. Sostiene di non aver avuto modo di ricevere dettagli sulla segnalazione, né di avere visto eventuali prove. Per questo motivo ha avviato un’azione legale per difendere la propria immagine, sostenendo di volere tornare nel SNP il prima possibile, quando la sua situazione sarà stata chiarita.