L’Australia avrà un nuovo primo ministro

È l'ex ministro del Tesoro Scott Morrison, che ha preso il posto di Malcolm Turnbull dopo una crisi interna al loro partito

Scott Morrison (MARK GRAHAM/AFP/Getty Images)
Scott Morrison (MARK GRAHAM/AFP/Getty Images)

L’ex ministro del Tesoro australiano Scott Morrison sarà il nuovo primo ministro dell’Australia, al posto di Malcolm Turnbull. Il principale partito di maggioranza – il partito Liberale – lo ha eletto nuovo leader proprio al posto di Malcolm Turnbull, e per le regole australiane questo renderà automaticamente Morrison primo ministro. Il voto decisivo è stato venerdì ed è arrivato dopo una settimana di crisi interna al partito durante la quale Turnbull aveva già vinto per un pelo un primo voto di sfiducia: i membri del partito hanno votato per un nuovo leader e hanno scelto a maggioranza Scott Morrison. Ora Turnbull dovrà dimettersi formalmente da primo ministro e permettere così la nomina di Morrison.

Scott Morrison, 50 anni, sarà il settimo primo ministro australiano in poco più di 10 anni, un periodo durante il quale nessun primo ministro è riuscito a rimanere in carica per un’intera legislatura. Malcolm Turnbull, che era in carica da circa tre anni, aveva a sua volta preso il posto di Tony Abbott con un voto di sfiducia interno al loro partito. La principale regione della crisi del partito Liberale sono i pessimi sondaggi in vista delle elezioni del 2019, che vedono i Laburisti in grande vantaggio. Turnbull era stato sfidato inizialmente dall’ex ministro dell’Interno Peter Dutton, che sembrava il suo più probabile successore: nel voto decisivo, però, Dutton è stato battuto da Morrison, considerato più vicino a Turnbull. Il partito ha deciso di cambiare, ma non troppo.