Uno dei leader del movimento No Tav non è contentissimo del M5S

«In che mani ci siamo messi», ha scritto Alberto Perino in una mail ai comitati No Tav

Marco Alpozzi - LaPresse
Marco Alpozzi - LaPresse

Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav che si oppone alla costruzione del treno ad alta velocità in Val di Susa, ha scritto una mail ai comitati No Tav in cui ha criticato il Movimento 5 Stelle accusandolo di non aver fatto ancora niente di concreto per bloccare i cantieri, nonostante la sua nota contrarietà alla realizzazione dell’opera.

Nella mail, il cui contenuto è stato pubblicato da Repubblica e poi confermato da Perino stesso più tardi, si legge che: «I Si Tav e Telt fanno i fatti, vanno avanti e lanciano gli appalti. I Cinque stelle continuano a fare sterili proclami invece di fare atti amministrativi» (Telt è la società francese che si sta occupando degli scavi dei tunnel per la Torino-Lione); e poi: «E pensare che di cartucce da sparare ne avrebbero tantissime per bloccare gli ingranaggi della grande opera. Basta volerlo fare. Ma per non disturbare il manovratore (Telt e Lega) queste cose non vengono fatte da chi è stato mandato a Roma per bloccare la Tav». Infine, riporta Repubblica, la mail dice: «I nostri tecnici hanno suggerito molti modi (per fermare la Tav, ndr), ma loro niente. Attendono i risultati dell’analisi costi benefici. Poi quando questa sarà conclusa vedranno cosa fare, se saranno ancora al governo e se esisteranno ancora. In che mani ci siamo messi».

Perino ha poi spiegato a Repubblica che la mail era stata mandata a una lista privata di attivisti No Tav e che non era stata scritta per essere resa pubblica, e ne ha di fatto confermato il contenuto: ha detto che era una critica ma non una presa di distanza dal Movimento 5 Stelle, che durante la campagna elettorale aveva definito «l’unica forza politica, in questo momento, che può generare la differenza».