La Commissione di vigilanza Rai ha inviato una lettera al Cda della Rai chiedendo la nomina di un nuovo presidente

La statua del ''Cavallo Morente'' esposta all'esterno della sede Rai di viale Mazzini a Roma. (ANSA/GIORGIO ONORATI)
La statua del ''Cavallo Morente'' esposta all'esterno della sede Rai di viale Mazzini a Roma. (ANSA/GIORGIO ONORATI)

La Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai ha inviato oggi una lettera al Consiglio d’amministrazione della Rai in cui chiede che il Cda «si pronunci sulla scelta di un nuovo Presidente». A luglio, il Cda aveva eletto presidente il giornalista Marcello Foa, che però non è stato confermato dalla Commissione di vigilanza ed è quindi rimasto un semplice consigliere di amministrazione. La Rai si trova al momento senza presidente e il Cda, quindi, non può procedere a una serie di compiti importanti, come ad esempio la nomina di una serie di dirigenti i cui incarichi sono rimasti vacanti. Foa al momento presiede il Cda in quanto consigliere anziano, ma le sue eventuali decisioni rischiano di essere esposte a ricorsi.

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, che aveva scelto Foa, si era fino ad oggi rifiutato di riconsiderare la sua nomina, lasciando trapelare ai giornali la sua intenzione di trasformare la nomina del presidente in una prova di forza con Forza Italia, il partito che con il suo voto contrario ha bloccato la nomina di Foa in Parlamento. Il Cda della Rai si riunirà mercoledì alle 16 e dovrà decidere cosa fare della lettera ricevuta dalla Commissione. Secondo il Corriere della Sera e altri giornali, è difficile che Foa possa resistere ancora a lungo.