Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni individuali a due ministri del governo turco

Andrew Brunson (AFP/Getty Images)
Andrew Brunson (AFP/Getty Images)

Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni individuali a due ministri del governo turco – quello della Giustizia e quello dell’Interno – a causa di una controversia che riguarda la detenzione in Turchia del pastore evangelico statunitense Andrew Brunson. Brunson è stato in carcere per quasi due anni con l’accusa di avere avuto legami con il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK, fuorilegge in Turchia) e con il movimento di Fethullah Gülen, religioso turco accusato dal presidente Recep Tayyip Erdoğan di avere organizzato il tentato colpo di stato nel luglio 2016. Brunson è stato messo agli arresti domiciliari due mesi fa per motivi di salute, ma secondo il governo statunitense questa misura non è sufficiente. Secondo la Casa Bianca, la detenzione di Brunson è «ingiusta», mentre la Turchia ha definito le richieste statunitensi di scarcerare il pastore «inaccettabili».