La prima ministra della Nuova Zelanda Jacinda Ardern ha ripreso l’incarico dopo sei settimane di congedo di maternità

La prima ministra Jacinda Ardern, il compagno Clarke Gayford e la figlia Neve nella loro casa a Auckland, 2 agosto 2018
(Derek Henderson/Office of the Prime Minister of New Zealand via Getty Images)
La prima ministra Jacinda Ardern, il compagno Clarke Gayford e la figlia Neve nella loro casa a Auckland, 2 agosto 2018 (Derek Henderson/Office of the Prime Minister of New Zealand via Getty Images)

La prima ministra della Nuova Zelanda Jacinda Ardern ha ripreso il suo incarico sei settimane dopo aver partorito la figlia Neve, lo scorso 21 giugno. Ardern aveva preso sei settimane di congedo di maternità, come aveva detto annunciando di essere incinta. Ufficialmente ha ripreso le sue funzioni a mezzanotte; mercoledì sera aveva scritto su Facebook di sentirsi «fortunata» e di avere «il privilegio di lavorare con persone fantastiche ogni giorno. Quindi grazie a loro e a voi, e a presto!».

Durante la maternità il suo incarico è stato svolto dal vice-primo ministro Winston Peters, che ha 72 anni, è un veterano della politica e non ha mantenuto un profilo molto basso: ha criticato più volte la vicina Australia, invitandola a cambiare bandiera e inno nazionale, e non si è detto contento del multi-culturalismo neozelandese.
Ardern è la seconda leader di un paese a partorire un figlio durante l’incarico: prima di lei lo aveva fatto solo Benazir Bhutto, durante il suo primo mandato da prima ministra del Pakistan, nel 1990. Ardern ha 38 anni, è del partito Laburista ed è diventata capo di governo il 26 ottobre 2017, il più giovane che la Nuova Zelanda abbia mai avuto.