«La migliore decisione della mia vita è stata non usare i social media»

Lo ha detto l'allenatore del Liverpool Jürgen Klopp, dicendo che il modo migliore per non lasciarsi distrarre o ferire sia ignorare quel mondo

(AP Photo/Pavel Golovkin)
(AP Photo/Pavel Golovkin)

Durante un’intervista per il canale sportivo ESPN, l’allenatore del Liverpool Jürgen Klopp ha parlato anche delle pressioni che i giocatori ricevono per tutto quello che si dice, scrive e succede fuori dal campo, in particolare sui social media, dove ricevono centinaia se non migliaia di commenti al giorno, spesso crudeli e offensivi. Klopp ha dato una risposta molto ampia, parlando del suo uso dei social media e spiegando che hanno davvero un peso soltanto se si decide di partecipare e rispondere a critiche e accuse.

«La migliore decisione della mia vita è stata non usare i social media»

La domanda sui social media faceva riferimento alle molte critiche e insulti che ha ricevuto il portiere del Liverpool Loris Karius, autore di due gravi errori nell’ultima finale di Champions League persa dal Liverpool contro il Real Madrid. Klopp ha anche parlato del calciatore tedesco Mesut Özil, che pochi giorni fa ha annunciato il suo ritiro dalla nazionale tedesca citando anche le cose aggressive e violente che erano state scritte nei suoi confronti dopo che era stato fotografato con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Klopp ha definito «assurdo» il trattamento ricevuto dai due calciatori e ha spiegato che lui non legge mai le critiche sui social media: «Possono scrivere quello che vogliono, non mi turberanno perché io non ne saprò mai niente. Non leggo quelle cose, non ci faccio caso».