Le foto del nuovo Apple Store di Milano

Come è fatto il nuovo negozio che ha cambiato un'intera piazza della città a pochi passi dal Duomo

L'ingresso del nuovo Apple Store di Milano (Gianni Barlassina/Il Post)
L'ingresso del nuovo Apple Store di Milano (Gianni Barlassina/Il Post)

Martedì 24 luglio Apple ha mostrato in anteprima alla stampa il suo nuovo negozio di Milano, costruito in piazza Liberty, a pochi passi dal Duomo e da corso Vittorio Emanuele, una delle vie più frequentate della città soprattutto per lo shopping. Il nuovo Apple Store, disegnato dallo studio dell’architetto britannico Norman Foster, è stato realizzato ristrutturando interamente la piazza grazie a un accordo con il Comune di Milano, e riorganizzando i suoi spazi sotterranei utilizzati fino a qualche anno fa per le sale del cinema Apollo, che non esiste più. L’apertura al pubblico è in programma per giovedì 26 luglio alle 17, cui seguiranno giornate di spettacoli e altre iniziative organizzate sempre nella piazza.

Apple è già presente in Italia con 16 negozi gestiti direttamente dall’azienda, ma quello di Milano è il primo “flagship store” italiano, termine utilizzato dalla società per indicare i suoi negozi di rappresentanza di maggiore pregio e rilievo, con scopi che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. La costruzione del negozio e la risistemazione della piazza hanno richiesto più di un anno di lavoro, con interventi che hanno ripensato buona parte degli spazi di un’area relativamente piccola e resa interamente pedonale.

L’ingresso del nuovo Apple Store di Milano (Gianni Barlassina/Il Post)

L’elemento che spicca più di tutti è un grande parallelepipedo di vetro, intorno al quale è stata costruita una fontana, con getti d’acqua che creano un effetto a cascata lungo le vetrate. Sotto l’immancabile logo di Apple, c’è l’ingresso con una scala che con un paio di rampe porta al negozio vero e proprio, sotterraneo. Davanti al parallelepipedo si apre invece una grande scalinata che ricorda quella degli antichi anfiteatri in pietra: offre un ulteriore accesso al negozio ed è stata pensata come punto di ritrovo, per sedersi al sole o per seguire gli eventi che saranno organizzati da Apple nella piazza in collaborazione con il Comune.

L’ingresso del nuovo Apple Store di Milano (Gianni Barlassina/Il Post)

Tra un gradone e l’altro dell’anfiteatro ci sono vetrate che illuminano il negozio sottostante, organizzato in un’unica grande sala. L’aspetto dell’Apple Store vero e proprio riprende, più in grande, quello degli altri negozi Apple in giro per il mondo. All’interno è tutto rifinito con grande attenzione, ma non c’è nulla di così sorprendente: ci sono i grandi tavoli di legno chiaro sui quali sono esposti i prodotti dell’azienda da provare prima dell’acquisto, gli espositori con altri prodotti in vendita e realizzati da altre aziende. Alcuni alberi lungo i lati della sala riprendono il tema della piazza, e le geometrie dello spazio all’aperto qualche metro più sopra.

L’interno del nuovo Apple Store di Milano (Gianni Barlassina/Il Post)

Apple confida di coinvolgere i suoi clienti in numerose attività, da quelle più classiche per imparare a usare meglio i suoi prodotti, a quelle per organizzare eventi creativi legati a musica, fotografia, cinema e altro. I primi eventi saranno organizzati nell’ambito dell’iniziativa “Cosa farai domani Milano?”, per la quale Apple ha chiesto ad artisti e designer di immaginare il futuro della città.